martedì 16 ottobre 2007

La politica della Puppato contro Forza Nuova

Il giorno 11 ottobre 2007 l'amministrazione Pupato ha compiuto l'ennesimo abuso nei confronti dei cittadini di Montebelluna.Di fronte ad una normale e legittima richiesta inoltrata da forza Nuova, dove si chiedeva l'autorizzazione ad occupare il Selese con un gazebo informativo per domenica 14/10, l'amministrazione ha voluto rivalersi nei confronti del movimento che dalla fine delle elezioni ha compiuto una strenua opposizione, mettendo in atto una sorta di basso ricatto politico. Sostanzialmente l'amministrazione ha emesso un provvedimento autorizzativi, subordinato però al versamento di una cauzione, addirittura di 500 Euro! Il tutto è giustificato, a loro modo di vedere, da "l'atteggiamento del Movimento istante nei confronti della Città di Montebelluna in relazione ai recenti atti vandalici compiuti da attivisti" e da il fatto che " Forza Nuova dimostri mancanza di rispetto nei confronti dei beni pubblici di Montebelluna e degli stessi cittadini di Montebelluna".Ovviamente, al primo accenno di ricorso da parte della nostra segreteria il provvedimento è stato ritirato. Evidentemente i signori dell'amministrazione sapevano bene di essere in fallo. Toni "di palazzo", non servono a intimorire il nostro movimento. Ricorrere ad ammonizioni imperiose magari potrà funzionare per scoraggiare altri partiti e movimenti, ma non Forza Nuova; lo sappia Laura Puppato, quando sul giornale risponde ai nostri comunicati minacciando di non concederci più il plateatico di Piazza Negrelli nel caso di mancato risarcimento dei cartelli su cui compaiono i nostri adesivi. Se ci sarà un provvedimento dell'autorità giudiziaria che verifica, sancisce e punisce le nostre colpe, pagheremo, come abbiamo sempre fatto.La questione inerente alla volontà di risarcimento, non può e non ha nulla a che vedere con la normale concessione di permesso occupazione suolo pubblico che il comune è tenuto a rilasciare quando qualcuno lo richieda. La prima cosa, all'evidenza dei fatti, non ha assolutamente nulla a che vedere con la seconda!Per quanto riguarda invece la concessione del comune all'occupazione della palestra di Caonada di Montebelluna da parte dei mussulmani, alla lettura del titolo in grassetto dello stesso articolo, sorge spontaneo un sorriso - "Ramadan, polemiche inutili" - cui fa eco il campanello d'un altrettanto spontaneo sospetto. Come previsto giunta e sindaco si dimostrano più che mai lanciati non dimostrando riserve nel coprire di elogi i protagonisti del Ramadan : "I locali sono stati lasciati completamente puliti" "Hanno festeggiato con la città la fine del Ramadan, offrendo dolci e the; è un segno di integrazione". Non è che dunque le trite e ritrite accuse di danneggiamenti, imbrattamenti, vandalismi ( termine, quest'ultimo, comparso addirittura nella notifica di rilascio del permesso occupazione suolo pubblico ! ) e polemiche inutili volte a Forza Nuova fungano da diversivo al fine di non rispondere e distogliere l'attenzione da ciò che invece abbiamo innegabilmente evidenziato, ovvero che la Giunta Puppato segue, plaude e appoggia le iniziative e le realtà dell'immigrazione extracomunitaria mancando clamorosamente di preoccuparsi di informare e valutare prima il sacrosanto parere dei cittadini e residenti di Montebelluna e Caonada?Diremmo proprio che questa ne è chiara conferma.Caro sindaco Puppato, sappia che Forza Nuova, seppur movimento forte, intransigente e deciso, non ha mai danneggiato alcuna città o manifestazione, né a Montebelluna, ne in nessun altro comune; non è usa a certe logiche, come invece già accaduto da parte di altre formazioni e ideologie, che si rispecchiano, o quanto meno rivelano d'andar a braccetto, con realtà e filosofie di estrema sinistra.
Alessandro Arboit ( Coordinatore Provinciale FN)
Giuseppe Zito ( Segretario cittadino FN Treviso)
Francesco Pirelli ( FN Montebelluna)

venerdì 5 ottobre 2007

Montebelluna : continua il "comico" duetto Grillo Puppato


Insiste il duetto Puppato-Grillo, e noi, poveri montebellunesi, leggendo i giornali, siamo pure costretti a sorbirne il patetico andazzo.
Stavolta è il sindaco di Montebelluna ad elogiare il dissacratore genovese, a seguito delle colorite sparate dal palco del Vaffa-Day. Laura Puppato, più che mai carica e decisa, lancia un monito: "La politica impari da Grillo!", e poi ancora "Beppe rappresenta la verità, dà voce alla gente".
Ma insomma, che cos'avrà poi di così speciale, anzi di così assolutamente stratosferico quest'uomo? Perché a conti fatti, al di là dello sbraitare dai palchi e dal ricorrere ad un vocabolario infarcito di "Vaff." che volano a destra e a manca, le critiche del Signor Grillo non consistono in altro che in tesi e opinioni che quotidianamente, prima di lui,vengono sostenute dalla gente comune: di certo non è necessario essere attori di teatro per capire che il sistema italiano è costellato da abusi, clientelismi, che le auto blu costituiscono nella stragrande maggioranza dei casi una spesa ingiusta ed inutile ai danni dei cittadini che poi ovviamente neppure possono usufruirne, e che di norma, cariche istituzionali, nomine parlamentari e relativi stipendi vengono assegnati non in virtù dei meriti della persona, ma grazie a logiche d'interesse e raccomandazioni.
Beppe Grillo è colui che in occasione delle ultime elezioni amministrative di Montebelluna, "sponsorizzò" con ampio elogio Laura Puppato , insignendola del grande merito d'aver contribuito a far diventare Montebelluna uno tra i comuni più sicuri d'Italia. questo basti a far capire quanto siano attendibili le esternazioni e i diktat del dissacratore genovese!
E poi c'è anche un altro aspetto, molto significativo e particolare, che trova legati il sindaco Montebellunese e il promotore del Vaffa-day; probabilmente un'abile ( fino a un certo punto ) capacità di mascherare la propria identità e il proprio volto politico di fronte alla gente, per potersene accaparrare simpatia, fiducia e voti: entrambi, rimandano ad un modello assolutamente privo di colore politico. peccato però che ad esempio, nel caso dell'attuale sindaco di Montebelluna, alla fine delle consultazioni elettorali che sancirono la sua vittoria, nella sede elettorale di quest'ultima, sventolassero bandiere rosse e con l'effige di Che Guevara; e il Signor Grillo? Almeno lui riesce a tenere una parvenza d'immagine lontana dagli schieramenti e dalle dottrine di partito? Chi lo sa, magari alcune tra le sue sparate, dissacrazioni, le sue condanne e i suoi "Vaff." saranno realmente lontani dalla partitocrazia, ma finchè tali teatrali e imperiosi proclami vengono fatti in continuazione dai palchi dei Ds e da quelli delle feste dell'Unità.
A dirla tutta, sembra proprio che Beppe Grillo, ogni volta, faccia una scoperta dell'acqua calda, solo che è riconosciuto come "dissacratore ufficiale", quindi se da una parte vi è molta gente che preferisce non perdere tempo ad ascoltarlo, dall'altra può anche esserci qualcuno che come Laura Puppato, rimane affascinato dall'artificiosità dei venditori d'aria fritta: è così che possono nascere certi strampalati duetti, che al di là di attirar inizialmente l'attenzione per eventuali contenuti e filosofie politico amministrative, non portano proprio a niente.

Forza Nuova Montebelluna